Lui è sempre lì, in quell’angolino anonimo, seduto sul suo sgabellino a suonare la fisarmonica. Quei pochi secondi di passaggio bastano pertrasfrormare quella via antica in un quadro post-impressionista alla Edouard Cortès. La marea di comparse che si affrettano a raggiungere qualcosa di imprecisato, si blocca per un istante nella mia mente. Tutto si attiva
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario